Considerazioni in Cammino: Introduzione
SIAMO LA FAMIGLIA UMANA
LE PROSSIME GENERAZIONI SONO I NOSTRI FIGLI
Pochi giorni fa ho sentito alla radio il cronista parlare dell'incontro tenutosi tra G.W.Bush e K.Rudd ed ho ascoltato una frase che mi ha raggelato: "La posizione sulla questione Olimpiadi e' stata toccata con molta cautela per non contraddire l'importante partner economico di U.S.A e Australia". La domanda che mi sono fatto e': “Comprerei dei pomodori da una compagnia che per coltivarli tiene in schiavitu' persone?”. NO ovviamente! Sono un uomo d'affari ed ho sempre deciso e vissuto il mio operare senza divisione tra l'Etica personale e l'Etica professionale, l'Etica e' l'Etica ed essendo una sola o la si applica o no, per cui credo che stia avvenendo qualcosa che sposta purtroppo i nostri limiti etici troppo in la'...
Poi in futuro cosa saremo capaci di giustificare? Quando tocchera' a noi pagare il prezzo della regola del mercato cosa diremo? Purtroppo questo gia' avviene da almeno 20 anni tutti i giorni sotto i nostri occhi, ma siamo ciechi perche' almeno per ora non tocca noi direttamente o quanto meno ci tocca solo il portafoglio. Oramai le multinazionali controllano il mercato globale ed il mercato globale regola le politiche dei governi e chiaramente le nostre vite (vedi questa interessante intervista con J.Attali' - Economista Francese) Io non sono per la protesta, ma per un’azione cosciente, se e' vero che il mondo e noi abbiamo bisogno della Cina, e' anche innegabile che la Cina ha bisogno del mondo e di noi. Usiamo cio' che abbiamo da sempre per sciogliere questo antico nodo che va avanti dal 1951, stiamo comunque parlando del genocidio umano e culturale di un Antico Popolo che ha i nostri stessi DIRITTI e DOVERI! Riattiviamo semplicemente COSCIENZA - ETICA - MORALE e diciamo: “NO IO NON ACCETTO PIU' QUESTO E DA ORA IN POI APPLICO LE REGOLE DEL MERCATO CHE MI SONO STATE IMPOSTE E DUNQUE NON COMPRO PIU' DA AZIENDE CHE NON SONO CHIARE ED ONESTE NELLE LORO POLITICHE PRODUTTIVE!”. Non accettiamo piu' cio’ che sappiamo essere scorretto e questo dobbiamo applicarlo a tutti i prodotti Nazionali ed Internazionali. (NOI SIAMO IL REALE CAMBIO - NON ASPETTIAMO CHE ALTRI CAMBINO LE NOSTRE VITE, RIDIVENTIAMO PROTAGONISTI DI NOI STESSI).
da Speranza (Melbourne, Australia).
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E` importante riflettere su cosa vuol dire continuare a sentirci vivi ed evolverci come uomini nel territorio che abitiamo e nella societa` di cui siamo parte
Forse per me, per un lungo periodo della mia vita, questo significava trovare la forza di alzarsi ed accettare di camminare insieme agli altri in un luogo dove gli altri non ci disturbano; in un contesto sociale a cui siamo contenti di appartenere.
Nel processo di crescita della nostra vita, la nostra evoluzione dovrebbe coincidere con quella della societa` in cui viviamo. Le cose sono diventate complicate da quando gli uomini hanno ceduto al loro impulso ‘barbaro’, alla sopraffazione... per dirla con Baricco (scrittore), impulso che nel corso dei tempi, certamente ha cambiato forme e modalita`, e nel mondo contemporaneo e` raffinatissimo, spesso invisibile. Da sempre e` quello degli interessi privati o ‘parziali’di un gruppo o di una minoranza che agisce a sfavore del valore dell’interezza delle cose, e dell’armonia del ‘Tutto’.
Quel pericoloso delirio di superiorita` che sul piano politico e poi in quello privato spinge una parte del mondo ad infliggere indelebili sofferenze ad una altra porzione di Umanita`, deve fare i conti con una analisi che tiene conto di chi siamo ‘Noi’ oggi, con la volonta` di vedere le cose nel nostro oggi, se vogliamo contribuire veramente alla Storia che per quanto mi riguarta e`fatta dell’Umanita` tutta, degli uomini tutti, che necessita dunque di Essere Umana.
Come ha dimostrato Kevin Rudd l’uomo e` veramente Uomo quando mette ogni cosa al posto giusto, se e` disposto a rivedere errori del passato, cosi da poter continuare ad evolve e permettere agli altri di evolversi, attraverso quell’esempio. Allora, cosa dobbiamo fare nostro affinche’ diventi ispirazione di vita e di scelta per qualcun altro? Come questa Umanita` possa rafforzarsi per espandersi oltre i confini delle difficolta`, per realizzare quanto di piu` alto possa aspirare, ovvero ad una coscienza comune, universale? Affinche` siano le forze vitali stesse del pianeta che abitiamo a raggiungerci, e noi uomini uniti, aperti alla percezione di quei segni che hanno essi stessi la vocazione alla conservazione della vita in questo territorio che si sforza di vivere in eco sistema gia troppo compromesso . E allora quanto conta ancora in questa logica il legame dell’ uomo con la terra? Come si puo` costruire un destino comune nel rispetto delle diversita`, e della vita dopo di noi?
Concordo con Maurizio quando dice di Roberto Benigni che questo mondo lo abbiamo preso in prestito dai nostri figli. Allora il sogno che si rinnova non puo` restare prigioniero dell’ idea. Il sogno, assume una valenza di seria responsabilita`. La crescita sostenibile si fa` progetto di vita in proprio e progetto comune, senza confini.
Viviamo in un complesso meltingpot di culture che abbiamo la responsabilita` di comprendere, perche` inevitabilmente potremmo ritrovarci cambiati, senza veramente riconoscerci. La comunita`umana si allarga anche per merito dei continui flussi migratori di vecchie e nuove popolazioni che scambiano energie.
Questo momento storico in particolare e` fatto di velocita`, spostamento, accorciamento delle distanze geografiche, dunque anche di velocita` di apprendimento del ‘Nuovo’. In questo modo si stratifica la nostra Cultura.
Nei diversi campi della conoscenza, soprattutto nelle arti, nuove realta` affiancano la realta` esistente, e pian piano la ridefiniscono.
In fondo ogni teoria, anche in campo scientifico, e` una nuova ridefinizione metaforica del mondo, ossia esprime l’interpretazione di quello che conosciamo finche` qualcuno non ci dimostra che e` possibile spingerci oltre, in altre formule. Ma le formule contengono significati, e probabilmente l’evoluzione del pensiero parte dalla qualita` che si riconosce in nuovi significati, che generano altre idee ed altri significati.
Il nostro oggi dovrebbe avere profonde radici nel passato, ma e` inevitabile considerare il carico delle qualita` proprie , di nuove energie, di influenze continue, anche di una certa imprevedibilita` che vale la pena di approfondire, perche` caratterizza molto la nostra contemporaneita`.
Sicuramente rispetto, scambio, condivisione sono concetti chiave nella nostra societa` globale e multiculturale. Sembra che mai come in questo momento ci si renda conto che e` proprio necessario sostenere la nostra Umanita`, l’enorme patrimonio dei valori in evoluzione di cui e` tessuta la Storia degli uomini, che ci permettono con una giusta chiave di lettura e di rivisitazione- perche no?, di non compromettere la vita dopo di noi, in modo che lo sviluppo che incontra le necessita` del presente non comprometta le abilita` delle generazioni future nell’ incontrare le loro necessita`.”(Brunland commission).
Forse rispetto, scambio, condivisione rispecchiano l’urgente necessita` di umanizzare la storia anche per non dovercene piu` vergognare.
E` sicuro che la soluzione la dobbiamo trovare insieme, nella costruzione di ponti non per complicare le cose, ma per vedere soluzioni, non nella separazione, ma per
l’unificazione pur riconoscendo i valori delle nostre diversita`.
Allora, costruiamo nuove rotte sui vecchi tracciati che conosciamo ormai fin troppo bene, creiamo luoghi di pace interiori ed esteriori, affinche` possa realizzarsi la trama della nostra vita che e` movimento, migrazione, proiezione, progressione di noi nell` ‘oggi’ che contiene ‘ieri’ e che e` gia` immediato futuro.
In senso fisico, nella congiunzione con gli aspetti fisici dell’Intero Cosmo e del territorio che ci ospita ; in senso culturale nella congiunzione con le idee; in senso etico, per non negare noi stessi; in senso spirituale, per ri-conoscere di essere l’ emanazione della bellezza divina e della verita`.
da Speranza (Melbourne, Australia)
‘Chi tradisce l’ Umanita` tradisce se stesso’
‘Sono meno pericolosi due occhi che vedono il male
di due occhi che lo ignorano’...
(Luis Sepulveda)
Per parlare di cammino e di evoluzione davvero non posso fare a meno di ricordare un autore che ha vissuto e rappresentato i valori dell’ Umanita` universale e quello che e` descritto da lui come senso del ‘Noi’. Luis Sepulveda mi ha letteralmente folgorato per adesione alla verita` e per amore sincero nei confronti dell’ Umanita`tutta.
Il fatto che io sia cresciuta con il beneficio di queste parole, e che io mi senta completamente rappresenta in questa Umanita` , che a tratti infligge e a tratti subisce, ma che non esclude nessuno, credo che dia la misura del valore immenso della sua opera letteraria.
In questo momento ho appreso che Maurizio e Ilvana stanno partendo per Canberra per raggiungere le migliaia di persone che insieme al Primo Ministro Kevin Rudd partecipano alla cerimonia del Sorry! ai nostri fratelli aborigeni. E` una grandissima cosa, e figuriamoci se loro non vogliono esserci! Questo e`un passo importante per continuare ad evolverci in questo Paese in piena coscienza, riconoscendo il grandissimo valore della essenza, dell’anima di questa terra: la cultura aborigena.
Grazie di darci l’ orgoglio di sentirci parte di questo Paese che ora comincia a battere all’ unisono con il suo enorme cuore, ed a procedere sulla base di una reale integrita`umana, politica e sociale.
Da Speranza ( Melboure, Australia)
Vorrei ringraziare, Maurizio e Luca per aver creato con il web un mezzo pubblico ed ‘equalitario’ per raggiungere proprio tutti…quelli che infondo vorranno veramente essere raggiunti.
Il proposito, la visione di questo progetto globale di pace, e la lettura e del documento “Il Regolamento della Divina Costituzione – Codice dell’Amore” e l’Esperenziare nel reale quello che e’ dichiarato nel Regolamento..... con Maurizio ed Ilvana hanno avuto su di me un primo impatto profondo come sempre accade quando si intravedono I bagliori della verita`. Si continua a camminare verso quella Luce, rivedendosi, riconsiderando cio` che e` veramente importante per noi conoscere o ri-conoscere, da cio` che puo` essere trascurato per sempre.
Spero che la voglia di mettersi in discussione sia contagiosa come e` accaduto a me` da quando sono entrata in contatto con voi.
Da quel momento ho cominciato a riconoscere, ed a scalfire le resistenze che mi stavano indurendo, per fidarsi di se` e piano piano fidarsi dell’ altro; abbandonarsi per ri-unificarsi. La ricerca dell’ unione con il Tutto, con il Padre, riappropriarsi
Pochi piccoli e grandi passi, in cui Maurizio ed Ilvana mi hanno sostenuto con intelligenza e generosita`.
Era un bisogno gia` presente durante gli anni vissuti a Milano, ossia fino a tre anni fa`. Milano, e` una citta` senza dubbio affascinante, ricca di tradizione, crocevia di migrazioni ed esperienze di vita. Purtroppo, negli ultimi periodi mi sentivo parecchio spremuta da quella citta` che mi aveva comunque dato tanto , che avevo amato moltissimo anche attraverso mio padre, un artista e pianista di piano bar nel periodo della `Milano da bere`. Infatti se la sono bevuta!... e viverci era diventato impossibile. La mancanza di spazio; l’ impossibilita` di vedere alcuna risoluzione fra il fastidiosissimo eccesso di edonismo diventato imperante in Italia ed un regolare funzionamente delle cose; il contesto effimero della TV dove lavoravo, tutto contribuiva a spingermi fuori dal mio centro.
Lavoravo nell’ ambito delle produzioni televisive come costumista, ma per fortuna continuavo a pensare con la mia testa. Coltivavo da sempre un forte interesse per le arti, studiavo moda, costume ed estetica.
La creativita` e` un grande strumento di liberta`, di interpretazione,
L’ elemento ancora piu` caratterizzante in me` e` forse una spiccata empatia per l’ altro e l’ interesse ai temi dell’ umano
Una costante fuga intellettuale iniziata a Brera, all’ Universita`, e
…“ La cosa che commuove di piu` noi uomini della modernita`{in senso ciclico, non filosofico) e` l’ anelito vibrante di Prometeo che coniugando il divino infrange le regole per donare il fuoco della sapienza agli uomini. E` questa una energia che sopravvive alle civilta` caduche, che supera il tempo e vive come linfa nello spirito degli uomini di ogni epoca.”
Era gia ` chiaro quello a cui eravamo chiamati. Un’ invito a superare e a superarsi , dal quale difficilmente si puo` indietreggiare, Anche se eravamo molto persi nelle complicazioni della vita, come spesso accade, non ho mai smesso di cercare, di desiderare, anche per il semplice desiderare di cercare il senso della vita e delle cose.
Per tanti anni mi sono fatta trasportare nei tanti giorni un po` infelici, di bisogno di crescita e certamente molti giorni lieti, in cui piu` o meno consapevolmente non ho mai smesso di evolvermi
E` stato con voi pero` che alzandomi, in posizione eretta ho accettato coscientemente di continuare ad evolvermi, con il dato determinante di vivere in un paese nuovo, un ambiente molto diverso, con la nuova famiglia del mondo, i fratelli che non avevo mai smesso di amare.
Piena dell’ energia di questo luogo meraviglioso, luce, spazio e speranza, solo adesso posso coordinare la mia crescita con gli altri e con il Tutto.
E` il sogno che si rinnova, come germoglio di vita, ma non e` tutta sola evanescenza.
Finalmente appaiono nuove rotte e nuove mezzi per attraversarle.
Alza gli occhi, vedrai la luna che dorme nel cielo assolato